mercoledì 10 settembre 2014

In corso di lettura...

Buon pomeriggio, amici!
Non ho ancora una nuova recensione in serbo per voi, perché sto aspettando di poter lavorare su due libri non ancora terminati. Li sto leggendo contemporaneamente, uno a casa, l'altro in giro, nei tempi morti, che a una pendolare in perenne attesa dell'autobus  non mancano mai. Volgono entrambi al termine, purtroppo, e presto dovrò rimboccarmi le maniche e scriverne per voi.

In corso di lettura...
Si tratta di due letture originali, due mondi lontani dal mio, e perciò capaci di portarmi fuori dalla realtà un po' asfittica di questo settembre lavorativo: "L'armata dei sonnambuli" di Wu Ming mi catapulta in Francia ai piedi di una ghigliottina insanguinata, nel mezzo del Terrore e fra i tumulti di una folla poliedrica; "Dove nessuno ti troverà" di Alicia Giménez- Barlett, è, invece, un viaggio nella Spagna franchista, tra partigiani sopravvissuti e ricercati, banditi dall'incerta sessualità e civiles, volgari e odiosi come sanno esserlo sempre gli scherani di una dittatura. Atmosfere cupe e "adrenaliniche". Due belle narrazioni, ampie, incalzanti con tutti gli ingredienti al posto giusto: dialoghi, riflessioni, descrizioni, azioni, ironia, malinconia, suspense, oscillazione del punto di vista. Due romanzi solidi e affidabili, con cui è piacevole trascorrere il proprio tempo libero.
Ne riparleremo più nel dettaglio, nei prossimi giorni.
Prevedo, ahimè, recensioni laboriose, come sempre accade quando la lettura è fresca e l'operazione di "infeltrimento" si fa più dura, perché i dettagli incalzano e reclamano la loro importanza ed io non ho cuore di tagliarli. 
Nell'infeltrita di una lettura recente che mi è piaciuta, mi sembra sempre di aver detto poco e di aver detto male....ma non mi scoraggio, son  qui per migliorare. 
libro...da colazione!
Il tempo di leggere...
Vi sembra strano che legga due libri per volta? In realtà, è poco, spesso ne leggo anche tre.
La tecnica delle letture contemporanee mi appartiene da sempre. Sin da subito ho imparato a suddividere i libri a seconda dei momenti della giornata: libri da colazione (quando ancora potevo permettermene una  a ritmi distesi), libri da borsa (da leggere sui mezzi pubblici di trasporto, in sala d'attesa, in coda...insomma, all'esterno), libri da letto, libri da spiaggia. La distribuzione nelle fasce orarie della giornata non dipende dall'argomento (ho letto Erasmo da Rotterdam in spiaggia, Paolo Coelho a scuola benché non fosse "figo", Tolstoj a colazione e Murakami di notte) bensì dal formato del libro. Per esempio, non posso permettermi di portare "L'armata dei sonnabuli", circa ottocento pagine, in borsa perché ci tengo alla tenuta delle mie ossa. 
Il tempo per leggere lo trovo sempre, e se manca davvero (insegnamento, seconda laurea, casa, capelli da domare, pubbliche relazioni, blog), non mi dispero. So che le storie mi aspettano, non si volatilizzano. E non ingaggio gare di velocità con nessuno, anche se tra i book-lovers la tentazione spesso è forte!! 
libro...da viaggio
I libri brutti...
Ultimamente non ne ho incontrati. Forse perché a furia di leggere lit-blog più o meno affidabili, recensioni cattivelle e consigli schietti (chissà se un giorno saprò darne anch'io così!) li evito. E poi ci sono ancora tanti grandi classici in lista d'attesa che il rischio di una delusione si fa remoto... quando acquisto, preferisco andare sul sicuro, e in genere non mi sbaglio. 
Da qualche parte nella giostra dei social network qualcuno ha scritto: "è così poco il tempo e breve la vita che non si può sprecarla con  brutti libri". Verissimo. Forse è per questo che non ho mai finito "L'alchimista". Non me ne vogliano i fan di Coelho. Ho capito come sarebbe andato a finire dopo poche pagine, e mi sono risparmiata l'indottrinamento di farcitura. 
L'entusiasmo che spesso mostro in queste pagine è autentico, perché mi piace consigliare libri, poesie e autori che mi piacciono. Degli altri mi dimentico, non sono una stroncatrice.
Vi ho raccontato un po' di me e delle mie abitudini di lettrice. E le vostre? 
Quando leggete? Dove? Quali sono i libri che giudicate "brutti"? 
Come vi comportate di fronte a un romanzo deludente? 
Visto che dovunque impazzano le liste dei libri del cuore, io ho la tentazione fortissima di stilare la lista dei dieci libri che non mi sono piaciuti per niente. Non è escluso che lo faccia nel prossimo post....per mettere un po' di pepe in questo blog che sta diventando come lo zucchero filato.

2 commenti:

  1. Non riesco a leggere più libri contemporaneamente, ma una volta che il libro riesce a coinvolgermi, lo devo finire nel più breve tempo possibile!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io sono una lettrice-piovra, non so dove abbia letto questa definizione bruttissima. Il senso è che ho bisogno di tenere aperte più porte contemporaneamente. Come te, anche io accelero di fronte a una storia o a una scrittura coinvolgente...anche se poi me ne pento, perché finire un libro che mi piace mi rattrista.

      Elimina